SICILIA – Piano giovani, Corsello sarà sentita da indagata

Aveva chiesto di essere sentita per chiarire i fatti e sarà ascoltata. Ma, a sua garanzia, dovrà presentarsi con l’avvocato Anna Rosa Corsello, la ex dirigente regionale della Formazione, è la prima indagata dalla Procura di Palermo per il flop del click day, il collassamento del sistema informatico regionale che ha fatto fallire miseramente l’avvio del piano giovani, fortemente voluto dal presidente Rosario Crocetta e dall’assessore alla formazione, Nelli Scilabra. Sulla quale la Corsello ha espresso una serie di giudizi negativi e la cui posizione è da considerare, allo stato, “oggetto di valutazioni” da parte dei pm. L’ex dirigente ha chiesto appunto ai pm di chiarire come si è arrivati all’incarico alle due aziende. La Corsello ha fatto certificare dalla Questura i messaggi scambiati con la Scilabra e con un dirigente di Italia Lavoro per dimostrare che si sarebbe opposta all’assegnazione della gestione del click day alla società. Dopo la prima verifica degli atti, la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di abuso d’ufficio, ma potrebbe anche scattare la turbativa d’asta, laddove si riscontrasse una violazione delle norme che disciplinano l’assegnazione di un servizio di pubblico interesse come il click day.

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