TRATTATIVA STATO-MAFIA: Il 20 marzo processo con rito abbreviato per l’ex ministro DC Calogero Mannino.

Indagine sulla trattativa Stato-Mafia. E’ stato fissato al 20 marzo il processo, con rito abbreviato, all’ex ministro Dc Calogero Mannino, imputato di violenza o minaccia a corpo politico dello Stato. La ‘strada” di Mannino, dunque, si separa da quella degli altri 10 imputati che attendono la decisione sul rinvio a giudizio.
E  ci sarebbe la prova degli stretti rapporti che avrebbero legato l’ex ministro Dc Calogero Mannino e l’ex capo del Ros Antonio Subranni nei nuovi documenti depositati dalla Procura di Palermo agli atti dell’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia che vede il politico e l’ex ufficiale imputati.  I pm Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia hanno prodotto, tra l’altro, i verbali degli interrogatori resi da Mannino e Subranni nel 94 e nel 95 nell’ambito dell’inchiesta per concorso esterno aperta a carico dell’ex ministro e poi conclusasi con la sua assoluzione ormai definitiva.  Per la Procura l’ex ministro, terrorizzato per la sua incolumita” minacciata da cosa nostra, avrebbe dato al Ros di Subranni l’input per avviare una trattativa con la mafia volta a fermare i piani di morte dei boss. Agli atti anche l’interrogatorio di Mannino dell’1 marzo del 1994 che ammette di avere chiesto a Guazzelli di accertare chi avesse “armato” Spatola contro di lui e di avere parlato del pentito anche con Subranni.

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