Uccise imprenditore e spaò ai genitori, assolto.”Perchè incapace di intendere e volere”

Il 10 febbraio del 2022 uccise a colpi di pistola un imprenditore nella piazza di Palma di Montechiaro poco dopo aver sparato ad entrambi i genitori in casa ma non può essere condannato poiché dichiarato incapace di intendere e volere. Lo ha stabilito la Corte di Assise di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, che ha così assolto Angelo Incardona, 45 anni, di Palma di Montechiaro. L’uomo sarà comunque sottoposto a misura di sicurezza che consiste nel ricovero in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza restrittive “per un periodo non inferiore a 10 anni e, comunque, fino a che permarrà la pericolosità sociale dell’imputato”. La decisione arriva in seguito alla perizia effettuata dallo psichiatra Armando Inguaggiato secondo la quale l’uomo è totalmente incapace di intendere e volere. La Procura di Agrigento, con il pm Maria Barbara Grazia Cifalinò, aveva chiesto l’assoluzione per lo stesso motivo. Incardona era accusato di omicidio, lesioni personali e porto illegale di arma clandestina.L’imputato è difeso dall’avvocato Calogero Li Calzi. I familiari della vittima sono rappresentati dall’avvocato Calogero Meli.

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