AGRIGENTO – I servizi segreti rivelano: “La mafia voleva uccidere Di Natale”

Una nota dei Servizi segreti, risalente a due mesi addietro e resa nota solo nei giorni scorsi, mette in guardia due magistrati.

Uno sarebbe il procuratore di Agrigento Renato Di Natale che negli anni scorsi era a capo dell’ufficio inquirente di Caltanissetta che ha decimato con le sue inchieste il clan mafioso degli Emmanuello.

L’altra è Silvana Saguto, il presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo che dispone i sequestri e le confische dei beni dei boss. Il progetto avrebbe previsto uno “scambio di favori” fra clan gelesi e palermitani.


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