AGRIGENTO – Marea nera sospetta invade la costa Punta Bianca [Video]

Una macchia densa, nera, oleosa si riversa per circa un chilometro nel mare e sulla spiaggia di Punta Bianca ad Agrigento. Le immagini riprese dall’associazione ambientalista Mareamico testimoniano la minaccia presente sull’ecosistema locale. Le cause? L’ipotesi che accompagna la video-denuncia è che ciò sia dovuto alla “criminale pulizia della stiva di qualche nave di passaggio”. Verosimilmente adesso è ricercata la nave pirata che avrebbe scaricato nel mare della città dei Templi una enorme quantità di sostanza catramosa che ha invaso oltre un chilometro di acqua e di spiaggia, nei pressi di Punta Bianca. Il sopralluogo di Guardia Costiera e Arpa non ha portato al riscontro di “alcun fenomeno inquinante in atto”.

Ad ogni buon fine, personale Arpa ha effettuato prelievi per eventuali analisi”.

Probabilmente la marea nera che galleggia, trascinata dalla corrente sulla battigia, è composta  da idrocarburi, benzine, gasoli e oli combustibili, una miscela ad elevato potenziale inquinante, peraltro all’alba della stagione balneare in un tratto di arenile molto frequentato dai bagnanti. Forse una nave cisterna in transito a largo della costa ha lavato i serbatoi. Se gli investigatori agissero con le fotografie satellitari, allora la nave criminale sarebbe subito incriminata, perché la scia nera a ridosso di se stessa sarebbe ben visibile e il responsabile del danno ambientale sarebbe castigato. Oppure basterebbe risalire a quali navi petroliere hanno navigato nel Canale di Sicilia poco a largo dalla costa agrigentina, e poi, tramite il confronto delle analisi chimiche del catrame, la nave assassina sarebbe incastrata.

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