AGRIGENTO – No al dissequestro degli atti nell’ambito dell’inchiesta sui corsi di formazione

Il Tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di dissequestro, e ha confermato il provvedimento di sequestro di materiale informatico, telefoni cellulari e documenti vari eseguito dalla Digos a carico dell’università telematica “Niccolo Cusano” di Agrigento. La Procura di Agrigento, tramite la sostituto Chiara Bisso, titolare delle indagini, ipotizza delle irregolarità nella consegna degli attestati formativi aventi valore legale. L’inchiesta si protrae da circa due anni, e le persone iscritte nel registro degli indagati sono una decina, tra cui il responsabile dell’Università Cusano, Giuseppe Arnone, 49 anni, di Favara.

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