la forza dell'innovazione
FAVARA – Abusi sessuali sui nipoti tredicenni: minori confermano violenze in aula
AGRIGENTO – Prima storica assemblea del Sindacato nazionale Finanzieri
ARAGONA – Guasto all’acquedotto Voltano, disagi in dieci comuni dell’agrigentino
Apertura giochi olimpici Parigi: Raissa Puma in diretta Tv
Acqua contaminata nelle autobotti.Denunce e sanzioni nell’agrigentino
I Carabinieri e l’Ispettorato del lavoro di Agrigento hanno denunciato a piede libero alla Procura il responsabile, di 77 anni, di un ente di formazione e operatore sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, e un consulente aziendale di 55 anni di Agrigento.
Il deputato regionale di Forza Italia e presidente della commissione Bilancio all’Ars, Riccardo Savona, è stato rinviato a giudizio dal gup di Palermo per una presunta truffa sui corsi di formazione professionale che riguarda fondi per 900 mila euro.
Il Tribunale del Riesame ha respinto l’istanza di dissequestro, e ha confermato il provvedimento di sequestro di materiale informatico, telefoni cellulari e documenti vari eseguito dalla Digos a carico dell’università telematica “Niccolo Cusano” di Agrigento.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha avviato un’inchiesta, delegata alla Digos, su alcuni enti di formazione e, in particolare, sulle cosiddette scuole telematiche operanti ad Agrigento, che rilasciano attestazioni e certificazioni utili al curriculum.
Dieci gli arrestati: avrebbero gonfiato fatture del 600% e inventato prestazioni per ottenere finanziamenti dallo Stato e dall’Unione europea. Oltre a un ex assessore, ci sono le consorti dell’ex sindaco Buzzanca e del deputato del Pd Genovese
Sarà rifinanziato con 220 milioni di euro l’Avviso 20: garantito l’80% dei corsi rispetto al 2012, spetterà alla Regione stabilire quali fare. L’assessore Scilabra: “Sono molto soddisfatta, la nostra linea è stata rispettata
I risultati della commissione d’inchiesta dell’Ars. Un esborso di 400 milioni all’anno per pagare diecimila dipendenti: la metà di quanti lavorano nel settore in tutta Italia. Alla fine solo nove corsisti su 100 trovano un lavoro coerente con il loro percorso formativo