AGRIGENTO – Nuovo Direttore Generale all’Asi

L’Asi di Agrigento ha un nuovo Direttore Generale. E’ il dott. Giuseppe Francesco Barbera, 52 anni, laureato in scienze politiche e dirigente di prima fascia, nominato dal Commissario Straordinario Alfonso Cicero. Il nuovo Direttore dell’Asi di Agrigento, che continuerà a svolgere anche l’incarico di Direttore Generale all’Asi di Enna, assumerà le sue funzioni già da lunedì 28 maggio a titolo gratuito e senza alcuna indennità aggiuntiva. Noto per la serietà e le altissime qualità professionali e di rispetto delle regole, il dott. Barbera ha concorso, insieme al Commissario Alfonso Cicero, al risanamento dell’Asi di Enna, un Ente che era sull’orlo del dissesto economico e che oggi vanta un avanzo di amministrazione. Barbera va a sostituire Antonino Casesa, il quale non è più il direttore generale dell’Asi di Agrigento. Nelle scorse settimane, subito dopo la nomina della Gestione Commissariale, era stato incaricato il dott. Giuseppe Sutera Sardo, sempre a titolo gratuito, quale coordinatore dell’Ufficio di Staff per la liquidazione ai sensi della Circolare Assessorato Attività Produttive n. 1576 del 28/03/2012. Sutera Sardo, 55 anni, laureato in giurisprudenza e dirigente di prima fascia, anch’egli noto per la sua professionalità, è attualmente Direttore Generale dell’Asi di Caltanissetta. Sutera Sardo, in stretta collaborazione con Cicero, che da 2 anni è impegnato a svolgere anche le funzioni di Commissario dell’Asi di Caltanissetta, ha concorso in modo significativo al risanamento del Consorzio nisseno. Le due nomine scaturiscono dall’azione di legalità e di trasparenza che i professionisti incaricati hanno intrapreso nelle suddette Asi, contribuendo al rilancio dei rispettivi Enti ed alla riattivazione di tutti gli essenziali servizi in favore delle imprese e dei territori. “Barbera e Sutera Sardo, per le diverse competenze e funzioni e per le riconosciute qualità – afferma il Commissario dell’Asi di Agrigento, Alfonso Cicero – daranno un apporto rilevante all’Ente, soprattutto in un Asi, come quella di Agrigento, che è stata devastata sotto il profilo economico e finanziario da precedenti gestioni che hanno agito in modo dissennato, oltre ad avere trascurato la vivibilità delle Zone Industriali ed i servizi alle imprese insediate. Gestioni precedenti che hanno agito in modo opaco producendo una serie di azioni inquietanti e gravi violazioni di legge”. “Oggi la situazione è alquanto complessa e difficile – prosegue Cicero – poiché l’Ente è stato lasciato al tracollo economico finanziario, pieno di debiti, senza bilanci e segnato da danni incommensurabili. Rispetto a tale grave situazione – continua il Commissario Cicero – l’azione è ancora più determinata ed inderogabile sotto il segno della legalità e dello sviluppo. Non vi saranno azioni di “intimidazione” all’azione legalitaria intrapresa dal Consorzio, eventualmente organizzate da possibili intrecci “perversi” di vario livello, che potranno scoraggiare la ferma azione già intrapresa ed il processo di rilancio dell’Asi di Agrigento. Il Consorzio terrà sempre stretto il rapporto con le istituzioni, le parti sociali ed il tessuto produttivo sano che intende contribuire realmente alla crescita del territorio. Tutto ciò ci impone di provvedere con il massimo sforzo e con tutte le energie disponibili affinché il passaggio all’ I.R.S.A.P. , il nuovo Ente fortemente voluto dall’Assessore Regionale alle attività produttive Marco Venturi, avvenga nel migliore dei modi.

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