AGRIGENTO – Processo D’Orsi:”3 indagati per tentata corruzione in atti giudiziari”

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, in occasione di una udienza del processo a carico dell’ex presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, accusato di abuso d’ufficio, peculato e concussione, il procuratore aggiunto, Ignazio Fonzo, ha contestato all’imputato anche il resto di tentata corruzione in atti giudiziari. Un testimone, l’imprenditore di Licata, Vincenzo Vecchio, ha reso in dibattimento delle dichiarazioni del tutto diverse rispetto a quanto dichiarato nella fase delle indagini preliminari. Vecchio ha compiuto dei lavori nella villa a Montaperto del presidente D’Orsi e interrogato il 27 maggio 2013 ha affermato : “il presidente D’Orsi ha pagato il lavoro che io ho svolto”. Poi, lo scorso 26 maggio, in udienza, ha invece dichiarato : “non confermo quelle dichiarazioni. D’Orsi non mi ha pagato e mi deve ancora 60 – 70 mila euro. Ad oggi mi ha dato un acconto di 10 mila euro”. Come ha raccontato uno dei difensori, lo stesso D’Orsi ha denunciato l’imprenditore Vecchio perché Vecchio avrebbe preteso da D’Orsi un posto di lavoro per uno dei suoi due figli altrimenti avrebbe ritrattato in Tribunale. La Procura ha svolto le indagini e adesso indaga per tentativo di corruzione in atti giudiziari D’Orsi, Vecchio e Angelo Tedesco, un collaboratore di segreteria di una scuola di Licata che avrebbe svolto un ruolo di collegamento tra D’Orsi e Vecchio.

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