Alfano sposta ad Agrigento il busto-capolavoro di Bernini [VIDEO]

La 71 esima edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore – interpretando il binomio di “arte” e “cultura” avrà il patrocinio dell’Unesco. Ad Agrigento arriverà il gruppo folk, riconosciuto, appunto, patrimonio dell’umanità dei Dervisci roteanti ed il 20 febbraio sarà “ospitato” e, dunque, visibile il Salvator mundi del Bernini. Ci saranno due spettacoli alla sala “Zeus” del museo San Nicola e al teatro Pirandello, monaci musulmani che comunicano con la divinità attraverso la danza. “Ringrazio il ministro degli Interni Angelino Alfano – dichiara il Sindaco, Lillo Firetto – per avere consentito l’arrivo del Salvatore Mundi ad Agrigento. Se non ci fosse stato lui a battersi per la sua città sarebbe andata a Monza”. La scultura verrà esposta a Santo Spirito.

La scultura appartiene al Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno. La città si appresta ad accogliere l’ultima opera conosciuta del Bernini: il Salvator Mundi. Un busto marmoreo della seconda metà del Seicento, 103 centimetri di delicatissima scultura, conservato in un convento romano appartenente a un fondo del Viminale.

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