Cane legato e bruciato vivo: orrore a Santa Margherita Belice [Interno articolo immagini forti]

Le foto di un povero cane legato e bruciato vivo sono a dir poco strazianti. Il crudele atto è stato scoperto a Santa Margherita Belice, in provincia di Agrigento. Il fedele animale è stato rinvenuto lungo una strada secondaria, completamente carbonizzato, con le zampe posteriori legate con un filo di ferro.

L’associazione Oasi di Ohana – I Pelosi di Chiara, realtà fondata da Chiara Calasanzio , che da ormai dieci anni proprio a Santa Margherita Belice salva e accoglie cani abbandonati, randagi e vittime di violenza, ha diffuso la notizia, ma non sono ancora chiare la dinamica né tanto le motivazioni che hanno spinto un essere umano, se così puó essere definito, a compiere un tale gesto.

“Anziché benvenuti in Sicilia mi verrebbe da dire benvenuti all’inferno – scrive Chiara Calasanzio fondatrice della” Onlus I pelosi di Chiara” -. La scena era straziante e questa anima pura deve aver vissuto una tremenda agonia. Non so se sia stato l’atroce Arancia Meccanica di alcuni ragazzini o una vendetta di qualcuno a cui il cane possa aver dato fastidio. Spero che in fretta ce lo dicano i carabinieri, in cui riponiamo massima fiducia e che siamo certi indagheranno senza sosta perché si tratta dell’assassinio di un cane innocente. Temo – conclude – che questi gesti siano figli del modo in cui il randagismo viene gestito in questo comune e nelle regioni del sud in generale: tutte le istituzioni devono sentirsi responsabili di questo assassinio”.

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