Un medico del pronto soccorso dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì è stato iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di omicidio colposo per il decesso di Grazia Ferrante, di 62 anni. Un’iscrizione fatta a garanzia dello stesso sanitario che, in questo modo, avrà la possibilità di partecipare, con un proprio consulente di fiducia, all’autopsia, già disposta dal pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò, titolare del fascicolo d’inchiesta.
L’esame autoptico verrà eseguito dal medico legale Alberto Alongi all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. La 62enne si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì accusando un forte mal di schiena. Alla paziente venne somministrato un antidolorifico e fu dimessa. Ventiquattro ore dopo la tragedia. I familiari hanno presentato la denuncia alla polizia e nominato, quali difensori di fiducia, gli avvocati Calogero Li Calzi e Luigi Reale.
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