CORONAVIRUS – Proteste anche al carcere Pagliarelli

Anche al carcere Pagliarelli di Palermo si sono vissuti momenti di tensione.

Circa trecento detenuti hanno protestato per paura del coronavirus in cella sia per la sospensione dei colloqui nell’area dove si trovano i carcerati di media sicurezza, misura che fa parte del decreto firmato da Giuseppe Conte.

I detenuti hanno bruciato lenzuoli, cuscini, pezzi di carta e poi hanno lanciato tutto attraverso le grate delle celle verso l’esterno. Alcuni, per catturare l’attenzione, hanno anche battuto sulle grate.

Scene che sono state colta anche all’esterno, mandando in tilt il traffico in viale Regione. Molti automobilisti, infatti, si sono fermati a osservare, attraverso le finestre in lontananza, quel che accadeva dentro il carcere.  Ma non solo, anche un gruppo di familiari dei detenuti si è radunato davanti al carcere associandosi alla protesta che andava in scena nelle celle.

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