FAVARA – Anche la ricerca di sommozzatori e speleologi dà esito negativo: di Gessica Lattuca nessuna traccia

Nessuna traccia, nessun indizio. Ma soprattutto, nessun cadavere. Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo ha finito di scandagliare – con una telecamerina capace di far vedere in diretta e registrare le immagini – il pozzo artesiano, profondo oltre 30 metri, di contrada Fontana degli Angeli, lungo la strada provinciale fra il Villaggio Mosè e Favara. All’interno di quel pozzo, non c’era che acqua. Nulla di più. Nulla di importante ai fini investigativi per la ricerca di Gessica Lattuca.

Fra l’appezzamento di terreno e il casolare, ereditato anche da Filippo Russotto che è l’ex compagno di Gessica Lattuca, c’è un pozzo artesiano che i carabinieri e gli specialisti del Ris, negli scorsi giorni, hanno provato – idranti alla mano – ripetutamente a svuotare. Un’operazione complicatissima visto che il pozzo continuava a riempirsi di acqua. E proprio per questo motivo è stato richiesto l’intervento del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo.

L’appezzamento di terreno e il casolare di contrada Burraitotto – così come gli altri beni di proprietà dell’ex compagno di Gessica: Filippo Russotto sono rimasti sotto sequestro dopo il sopralluogo e le verifiche del Ris di Messina e delle unità cinofile.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *