FAVARA – Omicidio Ferraro, il killer ha atteso mezz’ora la sua vittima

Il killer che ha ammazzato il 42 enne favarese Emanuele Ferraro , la mattina del 9 marzo scorso, sarebbe rimasto appostato oltre mezz’ora. A bordo della Y10, e in una zona per nulla appartata, ha aspettato pazientemente e sicuro di sé, l’arrivo della vittima designata. Appena ha visto arrivare il Fiat Fiorino con alla guida Ferraro, ha aspettato che aprisse lo sportello, e affiancandolo, ha aperto il fuoco da distanza ravvicinata , centrando il favarese cinque volte. Le ultime novità emergono  dalla visione dei filmati delle telecamere installate da privati cittadini, lungo la via Armando Diaz , una stradina stretta e lunga, abitata da decine di famiglie. La y 10 risultata di provenienza furtiva, è stata trovata completamente carbonizzata , quasi a volere cancellare  ogni possibile traccia , in una zona di campagna , nel tratto che collega Palma di Montechiaro con Licata. Prende corpo un’altra ipotesi, quella dei killer provenienti da fuori Favara. Una pista comunque tutta da confermare.

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