FAVARA – Omicidio Piccionello, Gup respinge richiesta arresto Baio

Il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha respinto la richiesta di arresto di Antonio Baio, l’ imprenditore di Favara di 73 anni appena condannato in abbreviato dallo stesso Provenzano a 30 anni di reclusione perchè reo confesso dell’ omicidio del compaesano imprenditore Calogero Palumbo Piccionello, 65 anni. La richiesta di arresto è stata firmata dal sostituto procuratore Salvatore Vella, che è stato pubblico ministero al processo, per il pericolo di reiterazione del reato oltre che per il pericolo di fuga. Tali rischi non sono stati condivisi dal Gup Provenzano. Antonio Baio dunque risiede ancora a Caltanissetta, città scelta dall’imputato dopo che è stato scarcerato e gli è stato imposto il divieto di dimora in provincia di Agrigento.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *