Fratelli d’Italia stretta attorno alla Varchi: presente Daniela Catalano [FOTO]

“E’ stato un pomeriggio entusiasmante quello di ieri , una brezza primaverile che profuma di nuova politica, una camminata a passo veloce e deciso in via Maqueda, nel cuore della bella Palermo. per sostenere la brava Carolina Varchi , circondata da una folla di amici della sempre più grande famiglia di Fratelli d’Italia , con l’autorevole presenza del Capogruppo alla Camera l’On. Francesco Lollobrigida e il Sen. Ignazio La Russa oltre a tanti simpatizzanti del partito di Giorgia Meloni sempre più al comando della politica italiana”. E’ quanto scrive in un post, la coordinatrice del capoluogo agrigentino, Daniela Catalano, presente per l’occasione, insieme al commissario provinciale dell’agrigentino, Calogero Pisano.

Sono settimane particolarmente calde e delicate per lo scenario politico della nostra isola. Da un lato, le amministrative di Palermo, dove Fratelli d’Italia ha messo in campo la candidatura, della parlamentare Carolina Varchi. Le imminenti elezioni regionali con Fratelli d’Italia senza indugio che corre compatta per la ricandidatura del presidente della Regione Nello Musumeci di DiventeràBellissima.

E ancora, Fratelli d’Italia punta a riorganizzarsi in vista della sfida lanciata da Salvini e company. La presenza di Ignazio La Russa in Sicilia non sarebbe frutto del caso. A parte i nodi da dirimere in vista della corsa a Palazzo delle Aquile e a Palazzo degli Elefanti (con la pratica delle dimissioni del sindaco sul tavolo) in ballo ci sarebbe la riorganizzazione del partito siciliano.

Ignazio La Russa sarebbe prossimo a diventare commissario dei meloniani siciliani prendendo il posto degli attuali coordinatori. Il nuovo organigramma prevedrebbe comunque che il senatore paternese sia affiancato da un gruppo di cinque dirigenti: la deputata Carolina Varchi (candidata del partito a sindaco di Palermo), l’eurodeputato Raffaele Stancanelli, l’assessore Manlio Messina e i due attuali segretari Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. Un modo per risolvere le questioni interne che nei mesi scorsi hanno segnato la vita del partito siciliano. Una contromossa all’offensiva di Salvini e all’operazione pigliatutto di “Prima l’Italia”.

“Salvini dice che devono decidere i siciliani, poi però dice che la Sicilia è laboratorio per ‘Prima l’Italia’. No, la Sicilia non è laboratorio, non è una cavia, non serve a testare le cose che servono all’Italia. Noi siciliani non siamo cavie. Sapete chi ha inventato lo slogan ‘Prima l’Italia’? Giorgio Almirante, ci sono i manifesti”, ha ruggito il senatore, Ignazio La Russa.

E sotto questa ottica Fratelli d’Italia di Agrigento non sta a guardare, con un ruolo di rilievo nelle decisioni del partito, con un attento Calogero Pisano , commissario provinciale e una volitiva e poliedrica Daniela Catalano, coordinatrice , pronti per trovare una sintesi, in cui serve la volontà di trovarla. e per l’unità del centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni non sii arrabbia con gli altri (Forza Italia e Lega, solo quando scelgono altro rispetto al centrodestra”, ma la sfida a Salvini e altri sembra ben lanciata.

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