GIRGENTI ACQUE – Blitz della Finanza al Tar e Cga: sequestrati atti

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico finanziaria di Agrigento – guidati dal tenente colonnello Giuseppe Dell’Anna – hanno acquisito diversi atti e documenti nelle sedi del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo (Cga) e al Tar di Catania e Palermo.

Nel “mirino” degli inquirenti agrigentini – che indagano nell’ambito della maxi inchiesta su Girgenti Acque – ci sarebbero alcuni provvedimenti emessi dall’ex presidente del Cga di Palermo Raffaele De Lipsis prima di essere nominato membro dell’organo di vigilanza di Girgenti Acque.

Raffaele De Lipsis è tra gli oltre 80 indagati nella maxi inchiesta su Girgenti Acque che ha coinvolto politici, professionisti, avvocati, giornalisti ,funzionari pubblici ma anche  sindaci e società contabili. Coinvolto anche l’ex prefetto di Agrigento Nicola Diomede che, all’indomani dell’inchiesta, fu rimosso e sostituito.

I reati ipotizzati dalla Procura di Agrigento sono quelli di associazione a delinquere, corruzione, truffa, riciclaggio e false comunicazioni sociali.

I militari della Guardia di Finanza avrebbero rinvenuto alcuni documenti di particolare interesse investigativo acquisendo peraltro tutti i ricorsi amministrativi che vedono coinvolte le società del gruppo Campione e la stessa Girgenti Acque.

Gli atti sono adesso al vaglio del pool di magistrati (l’aggiunto Salvatore Vella e i sostituti Paola Vetro e Alessandra Russo) della Procura di Agrigento guidata da Luigi Patronaggio.

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