GROTTE – L’Avvocato Venerando Bellomo sarebbe morto per cause naturali

Sarebbe morto per “un’encefalopatia ipossica in soggetto iperteso”, l’avvocato di Grotte, Venerando Bellomo, scomparso improvvisamente a 59 anni venerdì mattina.

E’ quanto ha comunicato l’Asp alla Procura della Repubblica di Agrigento che, dopo un esposto dei familiari, ha avviato degli accertamenti attivando il protocollo sanitario che ha provato, in pochi giorni, l’assenza di qualsiasi nesso con la seconda dose del vaccino Pfizer che gli era stata somministrata il giorno prima.

Il procuratore Luigi Patronaggio e il pubblico ministero Paola Vetro hanno, quindi, dato il via libera alla tumulazione del professionista restituendo la salma ai familiari, nelle prossime ore saranno fissati i funerali dell’avvocato.

I carabinieri, subito dopo l’esposto dei familiari, avevano prelevato la salma, su incarico della Procura, per attivare il protocollo finalizzato ad accertare, in prima battuta, le possibili cause del decesso.

Dunque, in sostanza, sarebbe deceduto a causa di un insufficiente afflusso di sangue al cervello dovuto all’ipertensione.

Si svolgeranno domani, 21 luglio, alle 16,15, nella Chiesa Madre di Grotte i funerali dell’Avvocato Venerando Bellomo, deceduto improvvisamente lo scorso venerdì.

Quanti desiderano rendergli omaggio lo potranno fare sin da oggi pomeriggio, a partire dalle 16, e nella mattinata di domani, nella sala del commiato Linea Verde (Via Madonna delle Grazie)  dove è stata allestita la camera ardente.

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