Lavoratori in nero con il reddito di cittadinanza anche a Racalmuto un caso

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro del Comando provinciale di Agrigento hanno concluso una serie di attività ispettive in imprese ed esercizi commerciali fra Licata, Aragona, Racalmuto e Campobello di Licata. Quattro persone, tra cui tre donne, sono state sorprese a lavorare in nero, fra cantieri edili, bar e pasticcerie, e, ciò nonostante, hanno continuato a incassare il reddito di cittadinanza. E sono state denunciate per truffa. Si tratta di un uomo di 63 anni di Licata, a lavoro in un cantiere allestito ad Aragona. Uno di 24 anni in un cantiere a Racalmuto in viale Sciascia. Una donna di 51 anni in un bar-pasticceria a Licata. Una donna di 24 anni di Canicattì, residente a Ravanusa, in un bar-pasticceria a Campobello di Licata. E la madre di lei, di 58 anni, di Ravanusa, perché, in concorso con la figlia, avrebbero reso false attestazioni all’Inps.

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