LICATA – Ferì a pistolettate la vicina di casa, è incapace di intendere e volere: assolto

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, al termine del processo con il rito abbreviato, ha assolto A.P., 47 anni, di Licata, accusato di avere sparato tre colpi di pistola, due dei quali hanno colpito alle gambe una vicina di casa, che lo avrebbe offeso dicendogli di puzzare. La sentenza è stata emessa dopo che una perizia psichiatrica, che ha accertato la totale incapacità di intendere e volere dell’imputato.

Sia il procuratore aggiunto Salvatore Vella che il difensore dell’imputato, l’avvocato Stefania La Rocca, avevano chiesto al giudice, il proscioglimento.

Il giudice ha deciso che, per un periodo non inferiore a 2 anni, dovrà restare ricoverato in una struttura sanitaria. La vicenda risale al 10 dicembre dell’anno scorso. La donna è stata ferita mentre stava facendo passeggiare il cane sotto casa, nel quartiere Villaggio dei Fiori. L’uomo venne arrestato per tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da sparo

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