LICATA – “Illegittima iscrizione alla Crif”, il Tribunale condanna Banca popolare
Il Tribunale di Agrigento ha dichiarato illegittima la segnalazione “a sofferenza” effettuata dalla Banca popolare di Licata nei confronti di alcuni nominativi che avevano pagato delle rate in ritardo. In accoglienza della tesi dell’avvocato Salvatore Falzone, difensore dei morosi, infatti, il Tribunale ha dichiarato che la banca, prima della segnalazione alla “Crif”, Centrale rischi finanziari, avrebbe dovuto avvisare gli interessati tramite raccomandata o posta certificata.
La banca è stata quindi condannata alla cancellazione dell’iscrizione comunicando alla “Crif” l’illegittimità della segnalazione, oltre al pagamento delle spese legali ammontanti a tremila euro.
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