LICATA – Omicidio Carità, Cavallaro nega

La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha interrogato, in sede di udienza di convalida dello stato di fermo di indiziato di delitto, Orazio Rosario Cavallaro, 61 anni, di Ravanusa, arrestato dai Carabinieri lo scorso 2 ottobre perché ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio di Angelo Carità, 61 anni, ucciso a Licata il 2 aprile scorso vittima di due colpi di pistola calibro 9. Orazio Rosario Cavallaro ha respinto ogni accusa e, in riferimento al giubbotto che gli è stato sequestrato – lavato con candeggina ma su cui sono state scoperte tracce di sangue di Carità – ha risposto: “Il giubbotto me lo ha regalato la Caritas”. Cavallaro è assistito dall’avvocato Antonino Casalicchio.

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