MAFIA – Provenzano peggiora, i medici: «Grave deficit cognitivo»

Peggiorano le condizioni di salute del boss Bernardo Provenzano, ricoverato dal 7 giugno all’ospedale di Parma per un’infezione. Lo ha accertato la stessa azienda ospedaliera, che ha informato il gip di Palermo che processa il padrino di Corleone per la trattativa Stato-mafia. Il procedimento è attualmente sospeso perché Provenzano, secondo i periti nominati dal magistrato, non è in grado di partecipare coscientemente alle udienze.  

Dall’ospedale fanno sapere che il paziente ha un ”grave decadimento cognitivo, un’enterite , diverse infezioni e una lesione intramuscolare. ”Si fa presente – scrivono i medici – che, a breve, a fronte di un ulteriore prevedibile peggioramento dello stato generale, si dovrà ricorrere all’ausilio di un sondino naso gastrico per l’alimentazione”. Da tempo il legale del boss,  chiede la revoca del carcere duro e la sospensione dell’esecuzione della pena proprio per le gravi condizioni di salute del suo assistito.

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