Operazione antimafia nell’agrigentino: 3 indagati restano in carcere

Custodia cautelare in carcere confermata per tre degli indagati dell’operazione antimafia condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e coordinata dalla Dda di Palermo che ha smantellato il mandamento di Burgio, Lucca Sicula e Ribera.

Lo hanno deciso i giudici del tribunale del Riesame di Palermo. Rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare per Francesco Caramazza, 51 anni, ritenuto uomo d’onore della famiglia di Favara, difeso dall’avvocato Salvatore Virgone, detenuto nel carcere di Reggio Calabria.Stessa decisione per Antonio Perricone, 53 anni, di Lucca Sicula, e per Alberto Provenzano, 59 anni, di Burgio. Per le altre 4 misure emesse dal gip del tribunale di Palermo, su richiesta della Dda, il Riesame si pronuncerà nelle prossime ore.

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