PALMA DI MONTECHIARO – Omicidio Damiano Caravotta: assolta in Appello Giuseppina Ribisi
“Assoluzione per non avere commesso il fatto”: la Corte di assise di appello di Palermo cancella la condanna a 21 anni di carcere a Giuseppina Ribisi, 46 anni, di Palma di Montechiaro, accusata di avere assassinato insieme al figlio, all’epoca minorenne, il cognato Damiano Caravotta, 26 anni, fratello del marito, freddato a colpi di pistola dopo un litigio nel pianerottolo dell’abitazione.
La Cassazione, un anno e mezzo fa, aveva annullato l’intera sentenza con rinvio disponendo un nuovo giudizio. Il difensore, l’avvocato Giovanni Castronovo, con riferimento alla condotta del ragazzo e della madre – quest’ultima avrebbe colpito il cognato con un bastone – aveva parlato di “due azioni distinte che non possono integrare una condotta di omicidio e che vanno valutate con maggiore attenzione”.
Secondo i giudici di primo grado e quelli del primo processo di appello, invece, pur avendo sparato il solo ragazzo la madre aveva concorso nell’omicidio in quanto fra loro vi sarebbe stato un accordo, seppure estemporaneo.