PORTO EMPEDOCLE – Figlicidio, padre uccide figlio con coltellata dopo ennesima lite

Figlicidio a Porto Empedocle . La vittima è Marco Falzone, 22 anni, di Porto Empedocle noto alle forze dell’ordine per il suo passato turbolento. E’ stato ucciso dal padre. I due hanno litigato, e non è stata la prima volta. Poi Pietrino Falzone ha afferrato un coltello e lo ha infilzato nel torace del figlio Marco, che è morto. Il fatto è accaduto nel quartiere cosiddetto dei “Grandi Lavori”, in via Filippo Turati. Marco Falzone, in passato, è stato arrestato più volte. Nell’abitazione dei Falzone  si è scatenato un furibondo scontro tra padre e figlio, forse perché il padre non ha sopportato più il comportamento del figlio. Pietrino Falzone, accecato dalla rabbia e agitato dall’ira, ha scagliato la coltellata che si è rivelata mortale. Inutile è stato il soccorso del 118 : Marco Falzone è morto durante il tragitto verso l’ospedale ad Agrigento.

Ha confessato senza alcuna reticenza: “Si, l’ho ucciso io Marco. Ma non volevo ucciderlo. Mi stavo solo difendendo. Ogni sera sempre la stessa storia. Tornava a casa ubriaco, ogni pretesto era buono per alzare le mani su tutti: mia moglie, mia figlia, su me. E ieri notte è stata come le altre. Ha cominciato a picchiarmi, ho provato ad allontanarlo ma lui era sempre più violento. Ho preso il coltello da cucina e l’ho colpito. Ma non volevo ucciderlo. Anche la ferita procurata non sembrava così grave”.E’ questo il racconto di Pietrino Falzone 57 anni di Porto Empedocle, fatto al sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento,

Alessandro Macaluso, presenti i carabinieri che hanno condotto le indagini e gli avvocati Daniele Re e Nicola Grillo che difendono il parricida. L’arresto dell’uomo, inevitabilmente, verrà convalidato entro domattina.

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