RACALMUTO – Dopo un anno nessuna traccia di Giuseppe Alaimo[VD TG]


Ricerche vane, indagini senza esito: dopo un anno resta un giallo la scomparsa di Giuseppe Alaimo, 62 anni, pensionato, detto “Barbarieddru”, di lui nessuna traccia. Poco dopo le festività natalizie dello scorso anno la sua famiglia non avendolo più visto nè sentito presentò denuncia alla locale stazione dei Carabinieri. Fu subito avviato il piano provinciale di ricerche persone scomparse, durato 6 giorni , e poi, ripreso nuovamente , ma non è stato trovato, nonostante l’ausilio dei cani molecolari, della Polizia di Stato, di Volontari. Niente tracce ematiche e neppure il cadavere. Si, perchè dopo un anno le possibilità che, Giuseppe Alaimo possa essere ancora in vita non ci crede proprio nessuno. L’area della sua abitazione , quella del Belvedere, la stazione ferroviaria dove era solito stare, e le campagne delle contrade Gibellina, Gargilata, Sacchitelloi, Garamoli, contrada Bovo, ma dalle ricerche solo esito negativo. Nel frattempo, le indagini sono proseguite, la Procura della Repubblica di Agrigento, ha aperto un fascicolo. Diverse le ipotesi battute, ma soprattutto, dopo un anno, di certo è caduta la pista  dell’allontanamento volontario. Giuseppe Alaimo, era separato, passava il suo tempo fuori casa, su una panchina “allu Bastiuni” cosi è chiamato l’incrocio tra viale della Vittoria , via Ferdinando Martini e via Croce. Una vicenda avvolta nel mistero e, di certo, le precarie condizioni di Giuseppe Alaimo, non lo avrebbero mai portato ad un allontanamento volontario dal suo paese. Tuitte le indagini non hanno portato a niente, nessun riscontro. Una sola certezza: si tratta di un altro caso irrisolto, come quelli di Alfonso Delfino e Angelòo Rizzo avvenuti sempre a Racalmuto.

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