RACALMUTO – “Mai dire clandestino” , seminario al Castello Chiaramonte
Spesso le notizie parlano di barcone di “clandestini” arrivato sulle nostre coste o affondato. Ma si tratta di una notizia sbagliata. E’ proprio su questo tema il periodico di Racalmuto “Malgrado Tutto”, diventato ormai un sito web aggiornato quotidianamente ha voluto soffermarsi organizzando un seminario dal titolo “ Mai dire clandestino”. Nella sala del castello Chiaramontano per tutta la giornata di ieri se ne è discusso alla presenza di Laura Boldrini, portavoce Unhcr, del Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, della giornalista Valentina Loiero, presidente della Carta di Roma e Roberto Natale, presidente della federazione nazionale della stampa. All’incontro sono intervenuti anche Riccardo Arena, presidente dell’ordine dei giornalisti di Sicilia, Alberto Cicero, segretario dell’Assostampa regionale e Stelio Zaccaria segretario provinciale. Un seminario per giornalisti, blogger, operatori dell’ìnformazione, magistrati, soggetti istituzionali, forze dell’ordine ma anche insegnanti e studenti. Tema centrale del convegno contrastare razzismi, discriminazioni, pregiudizi a partire dal vocabolario usato per narrare le trasformazioni della società. Un confronto aperto a tutti, perché proprio la Sicilia – e in particolar modo la provincia di Agrigento – è stata e continua ad essere la frontiera più esposta sulla quale si incontrano popoli ed esperienze diverse. Nel suo intervento , la giornalista Valentina Loiero si è soffermata sulla carta di Roma con la quale si cerca da quando è nata l’associazione nel 2011- ha dichiarato- di far rivedere soprattutto ai colleghi giornalisti il vocabolario quando si parla di immigrati. Clandestino è una parola carica di pregiudizi, di negatività, , che rimanda a qualcosa di oscuro e illegale. Solo in Italia viene usata . Quando parliamo di immigrazione dobbiamo, invece, distinguere tra migrante regolare e migrante irregolare, tra rifugiato e richiedente asilo. Mai clandestino, è un termine semplicemente fuorviante”, ha concluso, a fargli eco anche il collega giornalista, Gaetano Savatteri tra gli ideatori del convegno.
Nicolò Giangreco
