RACALMUTO – Si conclude il progetto “sviluppo sostenibile all’educazione ambientale” dell’I.C. Sciascia [FOTO]
Oggi, presso la Scuola Secondaria di primo grado Plesso Pietro D’Asaro, si è svolta la giornata conclusiva del progetto inserito nel PTOF dell’Istituto Comprensivo Leonardo Sciascia “Difendiamo la bellezza del nostro pianeta” le cui referenti sono le professoresse Giusi Saccomando, Gerlanda Marro e la maestra Patrizia Mangione. Il progetto, nato per favorire la tansizione ecologica e culturale, rientra anche tra gli elementi fondamentali del curriculo per l’insegnamento dell’Educazione Civica dell’Istituto Comprensivo Sciascia che pone attenzione allo SVILUPPO SOSTENIBILE, all’educazione ambientale, alla conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.
Tale progetto, voluto dalla Dirigente Scolastica Carmela Campo sempre aperta alle iniziative che vedono coinvolti gli alunni, si è svolto in diverse fasi.
Il 21 novembre c’è stata la celebrazione della giornata dell’albero. In tale occasione i docenti con gli alunni di tutti i plessi si sono riuniti nel cortile delle storica scuola Generale Macaluso.
Il 16 febbraio in tutte le classi gli insegnanti hanno promosso iniziative di sensibilizzazione al risparmio energetico celebrando la giornata “M’illumino di meno”
Il 22 aprile in occasione della “Earth day” nei plessi Alaimo e Generale Macaluso si sono svolte manifestazioni con canti, recite, cartelloni, esposizione di magliette decorate con temi ambientali realizzate dagli alunni con guida delle maestre.
Il 23 aprile nel plesso Pietro D’Asaro si è svolta la giornata conclusiva del progetto. Gli alunni con i professori della Scuola Secondaria di primo grado si sono riuniti nell’aula magna per condividere momenti di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale, della salvaguardia del nostro pianeta e sull’importanza del ruolo di ciascuno nel prendersi cura dell’ambiente e della natura. Durante la manifestazione quasi tutte le classi hanno indossato le magliette decorate con temi ambientali realizzate grazie al prezioso e sapiente aiuto della professoressa di arte Giusy Mancuso.
