Torna libero il notaio arrestato nell’inchiesta “Resurrezione”
Torna libero, ma col divieto di dimora a Palermo e in provincia, il notaio Sergio Tripodo, 71 anni, finito ai domiciliari a metà mese, nell’ambito dell’inchiesta della Dda denominata Resurrezione. La decisione è del tribunale del riesame, che ha invece lasciato in cella Michelangelo Messina, un altro dei coinvolti nell’episodio che riguarda anche Tripodo.
Decisione diversa per Michele Siragusa, 78 anni, in cella – nonostante l’età – da lunedì 10, quando i carabinieri lo avevano arrestato nell’ambito della stessa operazione, riguardante il clan di Resuttana, capeggiato da Salvo Genova: Siragusa, difeso dall’avvocato Vincenzo Giambruno, è tornato in libertà, per decisione di un diverso collegio del riesame.