AGRIGENTO – Marcello La Scala rilancia il “caso commissioni”

Ad Agrigento, Marcello La Scala, del Movimento 5 Stelle, rilancia il caso riunioni Commissioni consiliari al Comune di Agrigento, e afferma : “dopo l’accesso agli atti, apprendiamo che la durata di alcune commissioni è brevissima, appena mezz’ora, con la promessa di incontrarsi poi il giorno dopo. I verbali sono scritti tutti a mano, e per leggerne i contenuti occorre del tempo. Ciò che subito balza all’attenzione è ancora la durata, dai 25 minuti fino ad un’ora e 10 massimo. Si tratta di una vera e propria vergogna. Al Comune di Trento la durata minima delle sedute è 2 ore, e il numero delle riunioni nel 2014 è stato 10 volte meno : 109 contro le 1133 di Agrigento, che è ultima città di Italia al contrario di Trento che è prima. Nel 2014 l’amministrazione di Agrigento ha speso più 285mila euro solo per le commissioni, senza aver dato delle risposte alla città e senza aver migliorato i servizi di cui la stessa città ha bisogno. E’ evidente che non si può spendere tanto denaro per dare solo “indirizzi”, la città ha bisogno di concretezze e non di chiacchiere. Se si volevano far risparmiare tanti soldi ai cittadini, le commissioni potevano essere riunite dopo le ore 18, fuori dalle ore lavorative di ogni consigliere, e ciò avrebbe comportato una riduzione della spesa, perché non ci sarebbero stati i rimborsi ai datori di lavoro dei consiglieri comunali che incidono parecchio sulla spesa. Sentire dire che si ama la città e che i rappresentanti eletti dal popolo lavorano per la città è facile ma evidentemente tra il dire e il fare di mezzo c’è tanta ipocrisia e forse anche tante bugie”.

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