Con l’emorragia all’ottavo mese di gravidanza: salvata dagli operatori del 118

Gli operatori del 118 e dell’ospedale Cervello di Palermo hanno salvato una donna in gravidanza colpita da copiosa emorragia e distacco totale della placenta. È accaduto a Palermo, con l’intervento prima dell’ambulanza della “postazione 21” di Mondello e successivamente del pronto soccorso ginecologico dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, dove è stata data alla luce una bimba.

Alla trentaduesima settimana di gestazione, la donna lamentava algia addominale/pelvica con fastidiosi dolori. Da qui la chiamata al 118 e l’intervento tempestivo dell’ambulanza con a bordo l’autista-soccorritore della Seus, Carlo Alagna, il medico Antonio Salamone e l’infermiere Gaspare Riina. “Giunti sul posto, dopo la prima anamnesi effettuata dal nostro medico ci siamo resi conto che la situazione era più grave del previsto- racconta Alagna- Mi sono precipitato immediatamente in ambulanza per prendere la sedia cardiopatica cingolata di cui siamo dotati per casi del genere e con essa abbiamo sceso dalla propria abitazione la donna, che giunta in ambulanza e posizionata nella barella ci ha detto di avvertire perdite ematiche. Abbiamo quindi applicato un accesso venoso, procedendo anche alla rilevazione dei parametri vitali. Comunicando in tempo reale con la Centrale operativa del 118 ci siamo diretti velocemente verso il pronto soccorso ginecologico dell’ospedale Cervello. Quando vi siamo giunti l’emorragia è diventata molto copiosa, a tal punto che è stata allertata la sala operatoria dove ci siamo precipitati”.

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