Da 20 minuti a 20 anni: come cambia il corpo quando si smette di fumare
Come cambia il corpo quando si smette di fumare? I primi effetti positivi si sentono già dopo 20 minuti e gli effetti riguardano soprattutto il respiro, il gusto e il benessere fisico in generale. Ma non si tratta solo di questo, infatti, smettendo di fumare, diminuisce anche il rischio di incorrere nei tumori. Con il passare dei giorni si sentono sempre di più i vantaggi che derivano dalla liberazione del corpo dalla nicotina. Alcuni benefici si riscontrano anche dopo 9 mesi e, dopo circa 10 anni, si abbassa considerevolmente il pericolo di ammalarsi di cancro. Vediamo cosa succede, via via, con il passare del tempo, nel nostro organismo, se riusciamo a liberarci dalle sigarette.
Smettere di fumare comporta tanti benefici e vantaggi. 20 minuti potrebbero rappresentare un tempo ridotto, eppure già qualcosa cambia: si stabilizza la pressione sanguigna e si normalizza la frequenza cardiaca.
Questo può essere considerato il momento psicologicamente più difficile, perché si deve lottare anche con la dipendenza mentale dal fumo. Intanto nel corpo scendono i livelli di monossido di carbonio e i livelli di ossigeno tornano alla normalità.
Si sentono in maniera forte i sintomi da carenza di nicotina, come depressione, irritabilità ed ansia. Il monossido di carbonio ritorna ad un livello normale.
Migliorano il senso del gusto e quello dell’odorato. Si recupera quella sensibilità che sembrava essere andata persa.
Aumenta il desiderio di fumare, si hanno cambiamenti nell’appetito, si può soffrire di vertigini e si possono incontrare difficoltà nel riposarsi.
Cominciano a venire meno gli effetti collaterali negativi. Migliora la circolazione del sangue, si normalizza il lavoro dei polmoni, spariscono la tosse e la congestione nasale. L’energia fisica aumenta, tutto il corpo si libera dalla presenza di nicotina.
Cuore e arterie sono soggetti a moltissimi miglioramenti: scende del 50% il rischio di malattie coronariche, di infarto e di ictus.
Cuore e arterie sono soggetti a moltissimi miglioramenti: scende del 50% il rischio di malattie coronariche, di infarto e di ictus.
Dopo 5 anni
Migliorano il senso del gusto e quello dell’odorato. Si recupera quella sensibilità che sembrava essere andata persa.
Aumenta il desiderio di fumare, si hanno cambiamenti nell’appetito, si può soffrire di vertigini e si possono incontrare difficoltà nel riposarsi.
Cominciano a venire meno gli effetti collaterali negativi. Migliora la circolazione del sangue, si normalizza il lavoro dei polmoni, spariscono la tosse e la congestione nasale. L’energia fisica aumenta, tutto il corpo si libera dalla presenza di nicotina.
Cuore e arterie sono soggetti a moltissimi miglioramenti: scende del 50% il rischio di malattie coronariche, di infarto e di ictus.
Scende del 41% il rischio di emorragia cerebrale; il pericolo di incorrere in un ictus diventa pari ai livelli di chi non ha mai fumato.
Dopo 10 anni