L’analisi della Uil, sono disoccupati il 50 per cento di donne e giovani dell’Agrigentino

«Il bilancio dell’anno appena conclusosi, è di sostanziale negatività sia per i lavoratori che per tutti i cittadini». Anche per la Uil agrigentina il 2014 è stato un altro da dimenticare. «Il Pubblico Impiego – ricord ail segretarrio Aldo Broccio – è oggetto di bombardamento, non solo mediatico, da parte di chi governa, i lavoratori pubblici hanno il contratto di lavoro scaduto da oltre sei anni con notevole perdita del potere d’acquisto e continuano ad essere penalizzati. Si aspetta la legge per la riforma delle province, ma nessuno sa come il Governo nazionale e quello Regionale vogliono veramente riformare questi Enti Locali, quali competenze affidare e quale e quanto personale mantenere». Il segretario analizza anche gli altri aspetti che in negativo hanno caratterizzato la vita del territorio.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *