La donna che ha strangolato la figlia temeva che alla sua morte sarebbe rimasta sola

È in stato di fermo Sisina Fanni, la donna di 73 anni che ha ammesso di avere ucciso la figlia in via del Visone a Palermo. La vittima, Maria Cirafici di 43 anni, viveva con lei nell’appartamento di Bonagia, dopo essersi separata dal marito. Avrebbe sofferto di depressione e sarebbe stata in cura da diverso tempo, ma sarebbe proprio questa situazione familiare alla base dell’omicidio.

La madre ha ammesso le proprie responsabilità sin da subito, chiamando lei stessa le forze dell’ordine e ribadendo di avere ucciso la figlia durante un lungo interrogatorio che si è svolto nella notte. «Mia figlia dormiva sul divano e io le ho legato un cavo elettrico attorno al collo. L’ho fatto perché temevo che alla mia morte sarebbe rimasta da sola e non ci sarebbe stato nessuno che si sarebbe preso cura di lei».
Questo il drammatico racconto della donna che dopo avere ucciso la vittima ha chiamato i parenti, sette tra sorelle e fratelli, e ha chiesto loro di avvertire la polizia.

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