LICATA – Sindaco Balsamo su incendio:”Il peggio dovrebbe essere passato”

«L’incendio è stato spento – dice il sindaco Angelo Balsamo – il problema in questo momento sono i focolai che si riaccendono a causa del vento sugli enormi cumuli di rifiuti inceneriti. Il lavoro che si sta facendo in questo momento è quello di ridurre i blocchi di cenere in modo da controllarli in maniera più semplice. Il vento ha alimentato il fumo tossico nella zona di contrada Bugiades, anche per questo ho ritenuto di disporre in via precauzionale la chiusura delle scuole».

Balsamo aggiunge: «Il peggio dovrebbe essere passato perché il capannone di amianto poco distante ormai è al sicuro e non sarà raggiunto dalle fiamme. Il mio ringraziamento va alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, alla forestale e ai numerosi privati che sono intervenuti con le autobotti per limitare i danni. Origine dolosa? Non lo so – risponde Balsamo – non è escluso, se ne stanno occupando con grande solerzia le forze dell’ordine. A me interessa l’aspetto legato alla salute pubblica per il quale sto lavorando senza sosta da un giorno e mezzo».

Il rischio di inquinamento, provocato dalla nube nera che da quando è scoppiato l’incendio nell’impianto di stoccaggio dei rifiuti di contrada Bugiades staziona sulla città, “è alto”, perciò il sindaco Angelo Balsamo ha firmato una nuova ordinanza, dopo quella di ieri pomeriggio, con la quale chiude le scuole per altri due giorni.

In realtà la decisione era stata presa già oggi in Prefettura ad Agrigento, nel corso del Centro di coordinamento soccorso convocato dal prefetto Filippo Romano, dopo un’attenta analisi della situazione.

“A tutt’ora persiste l’incendio – si legge nell’ordinanza del sindaco – è in fase di spegnimento, ed il conseguente aumento dei fumi. A proposito dei venti si prevede che spirino nella direzione della zona abitata di Licata, perciò si ritiene opportuno tenere chiuse le scuole il 23 e 24 gennaio”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *