MAFIA – Scarcerati e posti ai domiciliari 3 favoreggiatori del boss Leo Sutera

Anche per Giuseppe Tabone è arrivato, il 24 dicembre scorso, il provvedimento del giudice Marcella Ferrara che attenua la misura cautelare in carcere disponendo gli arresti domiciliari. Il giudice del Tribunale di Palermo ha accolto la richiesta degli avvocati Mauro Tirnetta e Angela Porcello. Lo stesso era già avvenuto qualche giorno fa per Vito Vaccaro difeso dall’avv. Giovanni Vaccaro.

Prima ad essere scarcerata, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza, dopo quasi un anno e mezzo di carcere è stata Maria Salvato, fioraia di Sambuca di Sicilia, condannata in primo grado a tre anni di reclusione (come gli altri favoreggiatori) per favoreggiamento aggravato nei confronti del boss Leo Sutera, alias “U prufissuri”, considerato per anni a capo di Cosa Nostra provinciale.

Secondo la pubblica accusa, i tre avrebbero aiutato Leo Sutera eludendo le indagini e salvaguardando gli spostamenti del boss.

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