PALERMO – Furti e rapine ai furgoni al porto: blitz con 21 arresti

Ognuno aveva un proprio ruolo. Ci sono i titolari di agenzie di trasporto merci, che segnalavano i colpi più fruttuosi. I ricettatori che acquistavano i tantissimi prodotti rubati. E i capi dell’organizzazione. Uno di questi Giuseppe La Torre di 62 anni era sconosciuto fino all’inizio delle indagini alle forze dell’ordine. Il braccio destro era Girolamo Ingrassia di 41 anni. La Guardia di Finanza ha sgominato un’intera organizzazione che aveva preso di mira il trasporto merci attorno al porto. Le accuse vanno dall’ associazione per delinquere, sequestro di persona a scopo di rapina, rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e traffico di prodotti contraffatti.
La banda aveva reso insicura l’attività all’interno dell’area portuale con grave rischio per l’economia di carico e scarico di prodotti che arrivano a Palermo. In manette sono finiti tra gli altri Natale Abbate di 59 anni, fratello del boss mafioso Luigi Abbate detto Gino U Mitra. E’ finito in carcere insieme al cugino Giovanni 29 anni, sono i rappresentati  della Trasporti fratelli Abbate. Arrestati anche i componenti di un’altra famiglia di autotrasportatori della ditta Gravagna. Il padre Vittorio Franco di 72 anni, Danilo di 35 anni e Massimiliano di 41 anni. I finanzieri hanno fermato anche il titolare di un supermercato della Noce Giovanni Buscemi, 45 anni, che secondo quanto accertato dalle indagini, rivendeva i prodotti alimentari rubati dalla banda a prezzi concorrenziali. Insieme a una serie di rapinatori e autisti l’organizzazione avrebbe messo a segno dieci colpi da gennaio a ottobre 2012, quali: un furto di oltre 26 tonnellate di tonno di un’azienda conserviera di Erice (TP).  Il furto di oltre 44 tonnellate di prodotti detergenti di vario genere di proprietà di una multinazionale del settore. Il furto di 8.160 bottiglie di olio extravergine destinate all’esportazione negli Usa  e di 518 colli di detersivi di un’azienda multinazionale. Il furto di un container contenente 910 pneumatici. L’appropriazione indebita di 41 biciclette elettriche e 48 batterie provenienti dall’estero. La rapina, con sequestro di persona, di kg.870 di detersivi e altri prodotti detergenti di un’azienda multinazionale. La rapina, con sequestro di persona, di 2 rimorchi frigo contenenti oltre 32 tonnellate di derrate alimentari. L’appropriazione indebita di 74 fusti di olio lubrificante e 18 fusti di grasso per automobili e di 129 biciclette elettriche e relativi accessori provenienti dall’estero.

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