Pizzo e nuovi boss: 8 arresti a Palermo

La squadra mobile e lo Sco hanno arrestato a Palermo 8 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, traffico di stupefacenti e detenzione illegali di armi. L’inchiesta riguarda le famiglie del mandamento palermitano di Brancaccio, Roccella-Guarnaschelli e Corso dei Mille e svela i nuovi assetti organizzativi dei clan. Oltre a individuare i referenti, che avrebbero assunto la gestione delle principali attività illecite dopo gli arresti dei vecchi boss, l’indagine ha accertato diversi casi di estorsione ad attività commerciali della zona, strette dalla morsa mafiosa che controllava dagli hotel alle officine meccaniche, al venditore ambulante dello street food.

I clan inoltre controllavano le scommesse clandestine on line e gestivano le piazze di spaccio, soprattutto nel quartiere Sperone. Ed è in questo contesto che è maturato l’omicidio del boss Giancarlo Romano, ucciso per questioni relative al pizzo sulle scommesse on line la settimana scorsa. Romano era coinvolto nell’inchiesta che oggi ha portato agli arresti: gli inquirenti ne avevano accertato il ruolo all’interno del clan. I suoi assassini sono sono stati fermati poco dopo il delitto e sono detenuti.

Di seguito i nomi degli arrestati. La custodia cautelare in carcere è stata disposta per:

-Alessio Salvo Caruso, 28 anni, ricoverato in ospedale e gravemente ferito durante l’agguato di lunedì scorso

-Giuseppe Arduino, 54 anni

-Giuseppe Chiarello, 48 anni

-Damiano Corrao, alias “kiss kiss”, 62 anni

-Francesco Farina, 70 anni

-Sebastiano Giordano, 63 anni

-Antonio Mazzè, 57 anni

-Settimo Turturella, 53 anni

-Vincenzo Vella, 58 anni

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