SANTA ELISABETTA – Ingiusta detenzione, risarcito il fratello del boss Fragapane

La Corte d’Appello di Palermo ha condannato il ministero dell’Economia e delle Finanze a pagare 204.000 euro di risarcimento per ingiusta detenzione a Vincenzo Fragapane, 65 anni, imprenditore agricolo di Santa Elisabetta, fratello del boss mafioso Salvatore già capo provinciale di Cosa Nostra. Vincenzo Fragapene venne arrestato il 3 agosto 2006 nel contesto dell’operazione antimafia denominata “Sicania”, coordinata dalla Dda di Palermo. Il suo nome era stato fatto da alcuni collaboratori di giustizia che lo avevano tirato in ballo. Il 18 dicembre del 2008, al termine del processo di primo grado celebrato con il rito ordinario dinanzi al Tribunale di Agrigento, fu assolto. Non vennero, infatti, trovati riscontri alle dichiarazioni dei pentiti. Due anni più tardi,  il 31 ottobre 2010, la sentenza divenne defititiva.  A questo punto, Fragapane decise di chiedere il risarcimento per i danni patiti dall’ingiusta detenzione durata 2 anni e 4 mesi.

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