Tempesta della “Befana” con venti freddi, aria gelida e nevicate a bassa quota nell’agrigentino

 Il beltempo e le temperature in leggero rialzo degli ultimi giorni, per la vigilia della Befana e per l’Epifania, verranno cacciati dall’arrivo di freddo e nevicate anche a bassa quota.

Infatti, domenica 5 gennaio, inizieranno a cambiare le condizioni meteo stabili di inizio anno con l’arrivo di correnti umidi. Quest’ultime, investiranno la Sicilia, soprattutto i settori meridionali (Ragusa, Agrigento, Trapani e parte del Nisseno) con possibili precipitazioni (piogge) nella notte. I venti rinforzeranno, grazie alla rotazione da Grecale e il mar Ionio è previsto essere molto mosso.

L’arrivo dell’aria gelida nella notte tra il 5 e il 6 gennaio provocherà nevicate a bassa quota e il calo delle temperature nel giorno dell’Epifania. Previste, quindi precipitazioni nevose, per lunedì 6 gennaio:

  • 750 metri sopra il livello del mare sull’Etna (Catania), sui monti Nebrodi (Messina) e sui monti Peloritani (Messina);
  • 850 metri sull’Ennese, sul Nisseno, sulle Madonie (Palermo) e sui monti Sicani (Agrigento e Palermo);
  • infine neve a 900 metri sul Calatino (Catania) e sugli Iblei (Siracusa e Ragusa).

Per quanto riguarda le temperature, le province più calde saranno Catania e Palermo con massime sino a 11°C e minime a 7°C. I territori più freddi saranno l’Ennese e il Nisseno con massime sino a 3°C e minime a -2°C.

Messina e Trapani previste massime sino a 10°C e minime a 7°C. Nei territori dell’Agrigentino e del Siracusano le temperature raggiungeranno picchi massimi fino a 10°C e minime a 2°C. Infine nel Ragusano le massime saranno fino a 7°C e le minime -2°C.

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