VILLAFRANCA SICULA – Riprese le ricerche dell’operaio bivonese morto sepolto[FOTO]

Sono riprese le operazioni di recupero del corpo dell’operaio bivonese Mario Cardinale rimasto sepolto sotto una frana di detriti e fango all’interno di una cava tra Lucca Sicula e Villafranca Sicula. In un primo momento a causa dei continui smottamenti di terreno nel corso di un vertice, che si è tenuto ieri sera nella Prefettura di Agrigento era stato deciso di mettere in sicurezza la porzione di montagna dove si era verificata la frana. Stamattina i soccorritori però hanno deciso di riprovarci. Per le operazioni di recupero del corpo particolarmente difficoltose, si stanno utilizzando delle pale meccaniche telecomandante a distanza dal personale esperto della miniera Italkali di Realmonte. E’ stato già individuato e scoperto il tetto dell’escavatore e il casco di protezione di Mario Cardinale, gran lavoratore e stimato da tutti. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Sciacca, Alessandro Moffa.

 

OPERAIO SOTTO LE MACERIE A VILLAFRANCA SICULA (AG) CROCE ROSSA MONTA TENDA PER SUPPORTO AI FAMILIARI-

La Croce Rossa Italiana è presente alle operazioni di recupero del cadavere di Mario CARDINALE,  50enne di Bivona (AG), rimasto travolto da una frana mentre lavorava nella cava di Villafranca Sicula (AG). Su disposizione del presidente provinciale, dott. Angelo Vita, il personale del Corpo militare di questo Comitato ha installato una tenda ministeriale modello “P 88” per dare assistenza ai familiari della vittima. Le basse temperature registrate negli ultimi giorni hanno spinto il Comitato provinciale Cri a fornire un supporto assistenziale ai familiari del 50enne Mario CARDINALE, che sono presenti sul luogo dell’incidente fin dal momento in cui si è registrato l’evento franoso.


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