BIVONA – Confiscati 4 mln di beni ai fratelli Panepinto

La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, presieduta da Giuseppe Lupo, ha ordinato la confisca dei beni, per circa 4 milioni di euro, ai fratelli Luigi, Marcello e Maurizio Panepinto di Bivona, arrestati, e poi condannati, nell’ ambito dell’ inchiesta antimafia cosiddetta “ Face off”. I beni sono stati gia’ sequestrati il 7 marzo del 2011 dalla Guardia di Finanza di Agrigento. Nel mirino dei sigilli vi sono fabbricati di civile abitazione e per uso industriale a Bivona e Parma, dove i fratelli Panepinto hanno avviato delle attivita’ imprenditoriali. Poi, terreni per decine di ettari a Bivona, conti correnti, autovetture, impianti ed automezzi a servizio di 6 imprese della Bassa Quisquina operanti nella produzione del cemento, del movimento terra e del trasporto.

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