MAFIA – Investì a Milano, sequestrati beni al boss Fontana

La Polizia di Stato e la Guardia di finanza di Palermo, con la collaborazione della divisione anticrimine della questura di Milano, hanno eseguito un decreto di sequestro beni di un milione di euro emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo nei confronti del palermitano Gaetano Fontana, 43 anni. Sequestrati orologi di lusso, gioielli e pietre preziose. Gaetano è figlio del boss defunto Stefano, in passato ha scontato una condanna per mafia.
    È stato il reggente del clan che fu del padre e con i soldi del pizzo avrebbe investito a Milano.
    Gaetano Fontana, sottoposto alla sorveglianza speciale, aveva aperto una gioielleria in via Felice Cavallotti nel quadrilatero della moda. Il sequestro è scattato dopo le perquisizioni nelle abitazioni di Gaetano Fontana e dei fratelli Angelo e Rita nell’ambito dell’operazione “Coffee Break”. L’impresa, pochi giorni prima del sequestro, era stata colpita anche da un provvedimento interdittivo antimafia del prefetto di Milano.

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