Al Tribunale di Agrigento, il giudice per le udienze preliminari, Ottavio Mosti, ha disposto il “non luogo a procedere “perché il fatto non sussiste” a favore del poliziotto agrigentino Giuseppe D’Andrea, 42 anni, attualmente in servizio alla Questura di Catania. D’Andrea è stato accusato da un pregiudicato di aver acquistato un telefono cellulare pagandolo con della cocaina, e ciò non è stato ritenuto credibile dal giudice che ha così disposto il proscioglimento del poliziotto. La vicenda giudiziaria si riferisce all’estate del 2011 e nasce dopo la denuncia di un agrigentino. Il pm Andrea Bianchi aveva chiesto il rinvio a giudizio.
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