AGRIGENTO – Operazione “estate sicura”, il bilancio della Polizia di Stato [VD TG]


Ben 140 persone sono state arrestate e 217 sono state invece denunciate alla Procura della Repubblica. Identificate 19.914 persone, controllati 9.841 veicoli ed elevate 580 contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada. Sono questi – soltanto alcuni – i numeri dell’operazione “Estate sicura” realizzata, dallo scorso primo giugno, dalla polizia di Stato.

Tutti i numeri

Nel capoluogo –  a San Leone, in particolare, – nonché a Sciacca, Porto Empedocle, Licata, Palma di Montechiaro e Canicattì, gli equipaggi delle Volanti e gli agenti dei commissariati hanno assicurato 2.054 turni di servizio e hanno realizzato 3.202 interventi di soccorso pubblico. Sono state eseguite 186 perquisizioni e sono stati effettuati 5.016 controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Ispezionati anche 50 esercizi pubblici.

Verifiche sui locali notturni

La massiccia attività di controllo dei locali notturni – svolta dalla squadra amministrativa della divisione Pasi – ha determinato l’adozione di provvedimenti di diffida e sospensione della licenza di polizia a carico dei titolari di svariati locali del centro cittadino e di San Leone in quanto – hanno scritto dalla Questura – tenevano spettacoli di intrattenimento e serate danzanti senza le autorizzazioni di polizia o in violazione delle prescrizioni contenute nei provvedimenti amministrativi, o ancora per disturbo della quiete pubblica mediante emissioni sonore oltre il limite orario consentito. Con l’ausilio degli equipaggi della polizia Stradale sono stati effettuati controlli in prossimità dei locali notturni, attraverso le apparecchiature ed i dispositivi in dotazione alla specialità, per frenare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”.

“Guerra” agli sbarchi “fantasma”

Significativa l’attività della Squadra Mobile sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina con l’arresto di scafisti e di immigrati che, benchè espulsi dal territorio nazionale, sono tornati illegalmente  attraverso la frontiera marittima di Lampedusa. Accanto ai dispositivi interforze, è stato attuato un modulo operativo con gli equipaggi della Questura e dei commissariati  distaccati che hanno battuto l’intera costa Agrigentina: da Sciacca a Licata frenando il fenomeno dei cosiddetti sbarchi “fantasma”. Con il concorso delle unità navali della Guardia costiera e della Guardia di finanza, sempre impegnate nel contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina lungo la costa e a largo delle isole Pelagie, sono stati effettuati mirati controlli  e servizi di vigilanza portuale e costiera nello specchio acqueo compreso tra Sciacca e Licata. Verifiche fatte con le unità navali della polizia e con gli acquascooter in dotazione alla “squadra nautica”.

Contrasto allo spaccio

Incisiva l’azione condotta dalla Squadra Mobile sul fronte della prevenzione e contrasto al fenomeno della detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Grazie anche all’ausilio delle unità cinofile della polizia e della Guardia di finanza, i poliziotti della Squadra Mobile e dei Commissariati distaccati hanno deferito all’autorità gviudiziaria numerose persone e hanno rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di stupefacente del tipo hashish e marijuana.

Frenato l’abusivismo commerciale

Particolare attenzione è stata rivolta dal questore Maurizio Auriemma – quale autorità provinciale di pubblica sicurezza – alla vigilanza lungo il litorale sanleonino attraverso la predisposizione di un dispositivo costituito, nell’arco dell’intero periodo, da un centinaio di uomini tra agenti della polizia, militari dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia costiera e uomini della polizia locale che hanno vigilato tutte le aree del citato litorale, garantendo serrati controlli, assicurando sicurezza e serenità a cittadini e turisti. I servizi hanno consentito di frenare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti e dei parcheggiatori abusivi. L’attività di contrasto al fenomeno della contraffazione ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di articoli di abbigliamento e suppellettili con marchio contraffatto.

Impegno sul territorio

Particolare attenzione è stata rivolta alle stazioni ferroviarie presidiate e controllate dal personale della polizia ferroviaria della provincia. Sono stati effettuati numerosi trasferimenti di migranti sbarcati sull’isola di Lampedusa e successivamente trasferiti in altre sedi, grazie all’impegno delle forze territoriali supportate dai contingenti di rinforzo dei reparti mobili della polizia e delle linee mobili dei carabinieri e della Guardia di finanza. L’impegno sul territorio è stato caratterizzato anche con servizi integrati di controllo del territorio svolti dal dispositivo interforze, con l’ausilio anche degli equipaggi del reparto Prevenzione Crimine della Polizia e del Cio dell’Arma dei carabinieri che hanno consentito il controllo di 3542 autovetture e 4378 persone. Sono state elevate 281 contravvenzioni al codice della Strada per infrazioni varie.

 

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