Si chiude con tre condanne e la conferma di un’assoluzione il processo d’appello scaturito dall’inchiesta antimafia Grande Vallone dei carabinieri del Ros contro le cosche dell’entroterra nisseno. La Corte d’Appello ha ridotto le pene ai tre imputati, mantenendo però le accuse. Otto gli anni di reclusione inflitti a Salvatore Termini, alias Caterino, 81 anni di Campofranco; 5 gli anni per il settantunenne Cosimo Caltabellotta titolare del motel La Fazenda dove secondo i pentiti si sarebbero rifugiati latitanti e svolti summit di Cosa Nostra. Confermata la pena a 1anno e 3 mesi per truffa a Edmondo Belardo, accusato di aver sganciato dalla rete dei Monopoli un videopoker installato nel bar di uno degli inquisiti nell’inchiesta. Assoluzione confermata invece per l’ex presidente della squadra di Campofranco, Gianluca Salvatore Modica.
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