Poteri speciali e finalizzati a obiettivi precisi: accorciare i tempi per ottenere le autorizzazioni sugli impianti considerati necessari a scongiurare il protrarsi dell’emergenza. È quanto ha chiesto ieri pomeriggio il presidente della Regione Nello Musumeci al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che si è preso qualche giorno di tempo per analizzare le richieste e confrontarsi col ministero dell’Ambiente. Il governatore chiede deroghe alla normativa in particolare per relizzare la settima vasca per la discarica palermitana di Bellolampo: «Con tempi ordinari – spiega Musumeci, alla fine dell’incontro – potremmo averla fra un anno, se dovessimo avere i poteri straordinari potremmo disporre di questo spazio assai capiente, anche nell’arco di qualche mese». Ma ci sono altri impianti, bloccati da inghippi procedurali, che è urgente far partire: l’ampliamento della discarica di Trapani, gli impianti di Tmb (trattamento meccanico-biologico) a Enna e Gela, quello per il compostaggio a Bisacquino, nel Palermitano.
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