La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 28 indagati indagati coinvolti nell’inchiesta su un presunto giro di tangenti che sarebbero state versate per ottenere licenze edilizie a Lampedusa. I reati – contestati a vario titolo – sono associazione per delinquere, corruzione, falso, truffa, abuso di ufficio e abusivismo edilizio. Secondo la Procura agrigentina, i personaggi di spicco di questa indagine sono l’ex sindaco Bernardino De Rubeis, il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Giuseppe Gabriele e il consulente Gioacchino Giancone. Gli altri indagati sono i funzionari dell’Utc Giovanni Sorrentino e Pietro Gelo, l’architetto Alberto La Carrubba, componente della commissione edilizia, l’imprenditore Carmelo D’Agostino, Francesco Cucina che si sarebbe occupato della riscossione delle tangenti, nonché Leonardo Pellegrini, Calogera Gagliano, Francesco Salamone, Vincenzo Marco Fogliani, Carmen Vego, Salvatore Albero, Antonio Arnone, Carmelo Ardizzone, Maria Rosa Bonadonna, Giuseppe Bonadonna, Maria Giardina, Ernesto Giardina, Andrea Nicola Policardi, Salvatore Cucina, Giovanni Sferlazza, Franco Algeri, Maria Pezzotta, Calogero La Rocca, Raffaella Danile, Calogero Pullara e il notaio Calogera Gagliano, accusata di falso.
se ti piace l'articolo condividi
More Stories
MISS ITALIA 2024 -Non ce l’ha fatta l’agrigentina Elena Di Battista.
Ad Assisi un convegno sul tema “L’impegno dei Cattolici in Politica – Il Valore della Dottrina Sociale”.
Metaphorà, il Museo Multimediale di Agrigento pronto a diventare un polo culturale innovativo.